I contratti di distribuzione per attività in Francia
Il contratto di distribuzione è il nome generico utilizzato per raggruppare i vari contratti che regolano l’organizzazione dell’acquisto e della rivendita di prodotti industriali e commerciali.
Questi contratti, che sono regolati dal diritto della distribuzione e della concorrenza, regolano le reti di distribuzione verticale che possono essere classificate come “concessioni” e spesso prendono la forma di un contratto quadro e di contratti di attuazione.
Le tipologie
- Contratto di franchising;
- Contratto di fornitura esclusiva;
- Contratto di distribuzione esclusiva;
- Contratto di distribuzione selettiva.
Il diritto della concorrenza esige che la scelta dei distributori sia fatta sulla base di criteri oggettivi di natura qualitativa, criteri che sono fissati uniformemente per tutti, resi noti a tutti i potenziali commercianti e il cui contenuto preciso deve essere verificabile.
Questi criteri riguardano in particolare:
- La professione e la competenza del distributore e del suo personale;
- Le strutture del distributore e l’ubicazione e la presentazione dei suoi negozi;
- Il prodotto oggetto del contratto;
- La forza finanziaria del distributore;
- L’obbligo di raggiungere un certo fatturato annuo.
Tutto questo è regolato dal principio di non discriminazione.
Le obbligazioni del fornitore:
- Garantire la tenuta della rete, selezionando i punti vendita speciali per garantire la distribuzione secondo i suoi criteri di qualità;
- Garantire la consegna;
- Pubblicizzare i suoi prodotti.
Le obbligazioni del distributore:
- Fare tutto il possibile per garantire l’efficacia del contratto.
- Prima della vendita, il distributore è tenuto a consigliare effettivamente il cliente.
- Dopo la vendita, il distributore deve fornire il servizio di garanzia e manutenzione, che richiede la presenza di personale competente, la costituzione di un magazzino e di un idoneo impianto.