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Il Droit de rétractation o diritto di recesso è una protezione che beneficia l’acquirente di un immobile. È stato creato dalla legge sulla “solidarietà e il rinnovamento urbano“, da cui il nome ” SRU” utilizzato nella pratica.

Legalmente, il diritto di recesso si applica dopo la firma di un contratto preliminare di vendita. Tuttavia, quando l’atto di vendita non è preceduto da un accordo preliminare di vendita, si parla di “periodo di riflessione” (délai de réflexion).

In termini concreti: dopo un dato periodo di tempo, l’acquirente può esercitare il suo diritto di recesso, senza dover dare alcun motivo particolare e senza che si applichi alcuna penale. Bisogna notare che questo diritto va a beneficio solo dell’acquirente: una volta firmato il contratto preliminare, l’acquirente non può ritrattare la sua decisione.

Qual è il termine ultimo per esercitarlo? Dalla legge Macron (cioè dall’8 agosto 2015 per l’esattezza), il termine della SRU è di 10 giorni (contro i 7 giorni precedenti). Questo periodo decorre dal giorno successivo alla notifica all’acquirente. Quando l’atto di vendita non è preceduto da un contratto preliminare di vendita, l’acquirente può firmare l’atto di vendita dopo la scadenza del periodo di riflessione di 10 giorni.

Come detto, è l’acquirente che beneficia del Droit de rétractation . Ma non tutti gli acquirenti ne beneficiano.

Infatti, per poterne beneficiare l’acquirente deve essere un “non professionista”, cioè non deve agire con uno scopo commerciale.

Acquirente Professionista. Pertanto, una persona qualificata come “professionista” non potrà beneficiare del diritto di recesso. Questo è, per esempio, il caso dei commercianti di merci nel contesto delle loro operazioni di acquisto per la rivendita.

Società. La legge non specifica se il periodo di SRU avvantaggia le società o meno. Va notato che è stato stabilito durante un giudizio che una SCI era da qualificare come un acquirente professionale e quindi non doveva beneficiare del diritto di recesso, in quanto l’acquisto era legato al suo oggetto sociale (che consisteva nell’acquisire, amministrare e gestire in affitto o in altro modo tutti gli edifici e gli immobili arredati e attrezzati). Bisogna anche notare come sia stato stabilito che una clausola che concede il diritto di recesso a un acquirente che è un professionista immobiliare è valida, a condizione che sia stata negoziata e non costituisca una clausola di stile.

Avvocato Luca Membretti

Autore Avvocato Luca Membretti

Avvocato Italiano in Francia, esperto di diritto commerciale in ambito internazionale nonché di diritto societario italiano e francese. Opera in Francia attraverso la sede di Lione, è cofondatore dello studio legale internazionale MMSLEX, dirige la divisione italo-francese FrenchLex e fa parte degli avvocati fiduciari del Consulat General de France di Milano.

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